Transitions, il “must have” che gioca a favore dell’ottico

Alessandra Barzaghi – ©Eugenio Luti

Le lenti Transitions puntano sempre di più sul ruolo di “must have” nella percezione del consumatore, diventando di conseguenza per l’ottico una leva fondamentale per il business. Ce ne parla Alessandra Barzaghi, Country Director Transitions Italy, in questa intervista esclusiva.

Transitions sta spingendo sull’acceleratore: quali sono i focus e le parole chiave del 2023?

“Il 2023 si inserisce nel solco del rafforzamento e della continuità di quanto fatto nel 2022, che ha visto il debutto di due nuovi prodotti – Transitions® XTRActive® PolarizedTM e Transitions® XTRActive® New Generation – e una intensa campagna media, con ben 500 milioni di visualizzazioni online registrate quest’anno, su un target di circa 24 milioni di utenti: questo significa che ognuno di loro è stato ‘toccato’ almeno 20 volte. Per il 2023, abbiamo deciso di anticipare ulteriormente il primo step della nuova pianificazione media; siamo partiti già a marzo, puntando ancora una volta sugli Style Colors. Si tratta di un piano che coinvolge i principali canali televisivi e digitali, con un’amplificazione in store”.

La nuova campagna media punta sul posizionamento fashion degli Style Colors: possiamo considerare la nuova generazione di  fotocromatiche come un pret-à-porter nel mondo delle lenti?

“Gli style Colors sono stati sin dal loro debutto  – e tutt’ora continuano ad essere – un punto differenziante e hanno contribuito in maniera netta alla crescita del brand, confermandosi una leva fondamentale per le nostre lenti, che amiamo chiamare ‘intelligenti alla luce’, proprio per la loro capacità di reazione proporzionale all’intensità della luce. Sono quattro originali colori di tendenza, che, insieme ai tre Iconic Colors, superano i confini cromatici tradizionali e confermano lo spirito eclettico del marchio. Quindi, se con prêt-à-porter facciamo riferimento alla desiderabilità del prodotto e alla sua versatilità, allora sì, le lenti Transitions sono per il consumatore un must have irrinunciabile in termini di stile e protezione e per l’ottico una leva fondamentale per il proprio business. Basti pensare che una ricerca commissionata a fine 2021 dal brand su un panel rappresentativo di utenti italiani sopra i 18 anni ne ha evidenziato un elevato livello di riconoscibilità e di apprezzamento. A proposito di retail, a inizio anno, è stata condotta un’ulteriore ricerca, questa volta su un campione di ottici indipendenti e di catene in Italia, dalla quale è emerso come Transitions sia il più raccomandato tra i brand oftlamici e sia in grado di generare maggiore soddisfazione tra i differenti marchi del fotocromatico. Le motivazioni di questi risultati positivi sono l’elevata conoscenza tra i consumatori, la qualità del prodotto, l’ampia proposta di colori, ma anche la disponibilità dell’offerta e dei dimostratori, ritenuti molto utili per ingaggiare il cliente finale“.  

Il rapporto con il cliente ottico rimane però una priorità: come si sta evolvendo la collaborazione con il retail da un punto di vista marketing?

“Il rapporto con il cliente ottico rimane fondamentale. Da un punto di vista di marketing, le aziende stanno cercando di migliorare l’esperienza di acquisto in negozio, offrendo servizi personalizzati. Inoltre, si sta dando sempre più importanza anche ai social media per interagire con i consumatori e promuovere i prodotti e i servizi. Infine, un altro tassello fondamentale è l’investimento crescente nella formazione del personale, per garantire una proposta sempre più competente e professionale. La maggiore vicinanza ai partner ottici è stata perseguita nel 2022 e verrà potenziata nel 2023 con anche l’inserimento dei contenuti digitali di Transitions su Leonardo, la piattaforma formativa del Gruppo EssilorLuxottica. Consolideremo le attività formative sulle tecniche di sell out, con l’obiettivo di rafforzare il processo di vendita in fase di proposta prodotto. Inoltre, organizzeremo delle masterclass formative ad hoc, con specialisti di vari settori. Sempre con lo scopo di favorire il lavoro dell’ottico nella quotidianità, stiamo studiando nuovi corner e strumenti espositivi, che vadano ad affiancare il professionista della visione nella proposta delle nostre lenti”.