ANNO II – N° DICEMBRE 2020/GENNAIO 2021

UN ANNO (A DIR POCO) TURBOLENTO

Se, parafrasando una vecchia canzone di Raf, ci spingessimo a chiederci “cosa resterà di questo 2020?”. La risposta di molti, se non di tutti, sarà molto, se non tutto. Sarà impossibile dimenticare il carico di dramma che ci ha insidiato e ancora ci insidia, così come la paura che ha scandito la nostra vita per lunghi mesi, offuscando ogni visione del futuro di ognuno di noi. Tuttavia, credo e spero che di questo 2020 rimarrà anche la resilienza con cui l’industria, le catene, i consorzi e, soprattutto, i singoli ottici indipendenti lo hanno affrontato senza lasciarsi sopraffare dagli eventi. Questi ultimi, in particolare, non si sono tirati indietro davanti a nulla e si sono messi a fare davvero di tutto cimentandosi in sanificazioni accurate per garantire la loro sicurezza e quella dei clienti, adottando orari flessibili, offrendo consegne a domicilio, sviluppando l’ecommerce e la promozione attraverso i social, creando card con sconti e promozioni… Ma quel che a questa categoria va soprattutto riconosciuto, è che non hanno perso la speranza di tenere in piedi realtà che, in molte situazioni, nonni e genitori avevano creato per mettersi a disposizioni dei clienti. Per molti di loro, infatti, il rispetto del passato è coinciso con le speranze per il futuro. E questa è la sfida che si trovano ad affrontare oggi: preservare e alimentare l’energia e la concentrazione per rimettersi in moto di slancio quando arriverà finalmente il momento della vera ripartenza.
Vito Sinopoli