ORA PIÙ CHE MAI
Ci sono dei momenti, dei passaggi nella vita di un’impresa, come di una persona, in cui è possibile fare la differenza tra ciò che è stato, il passato, e ciò che sarà, il futuro. Sono delle cesure che mettono alla prova la capacità di un imprenditore o di un manager di far fare alla propria attività quel salto di qualità inseguito da tempo.
Ebbene, le ricadute della pandemia sulle attività economiche sono emblematiche in tal senso, perché ci costringono a quel colpo di reni che altrimenti, probabilmente per inerzia, non avremmo avuto la forza di fare. E per riuscirci occorre spirito d’impresa, d’iniziativa e una carica di creatività che appuntamenti come MIDO possano infondere negli operatori. Già, perché vedere come i designer e i brand hanno interpretato i bisogni del pubblico attraverso i loro prodotti, può generare quella spinta positiva a fare di meglio e di più, anche all’interno del proprio negozio o impresa.
Il confronto delle idee e l’impatto con la creatività ci costringono a misurarci e a trovare in noi le motivazioni per reagire e agire. Non è un caso che gli organizzatori di MIDO 2022 spingano per questa edizione su tre concetti chiave: Sostenibilità, Innovazione e Futuro. Perché un prodotto che nasce in un’ottica sostenibile, e in quanto tale propone elementi di innovazione più marcati rispetto al passato, non può che contribuire a un futuro costruito all’insegna della competenza e dell’andare incontro a una clientela che si è fatta più consapevole e attenta. E su queste aspettative, industria e retail devono – ora più che mai – basare il proprio rilancio.
Vito Sinopoli