ANNO IV – N° GIUGNO/LUGLIO 2022

MOMENTI COMPLESSI E INTERESSANTI

E’ tempo di tirare le somme.

Dopo due anni e mezzo circa di crisi pandemica – che, ci auguriamo, abbia già espresso la sua forma peggiore – credo sia inevitabile fare qualche valutazione.

La prima è che, malgrado tutto e a dispetto di tutto, il mercato dell’occhialeria ha tenuto. La seconda considerazione invece è che, alla fine, pochissimi punti vendita hanno serrato i battenti, mentre molti ne hanno approfittato per rinnovare il loro approccio, iniziando a svolgere una discreta attività sui social e avviando la tanto auspicata trasformazione digitale, di fatto ormai imprescindibile… come documentiamo ogni mese anche sulle pagine di Vision.biz.

Dall’altra c’è chi, non senza qualche ragione, fa osservare che il retail patisce la frammentazione nonché l’improvvisazione di alcuni operatori, oltre al fatto che alcuni fatichino ancora ad agganciare e a fidelizzare un cliente sempre più votato all’ecommerce e attratto dalle offerte.

Altra considerazione è che spesso vengono creati eventi di formazione che non danno i risultati sperati. Come dire? Le incognite sono ancora tante.

Il che obbliga a interrogarsi in maniera seria sull’efficacia del mix degli investimenti, per capire cosa funziona meglio e cosa meno. Così come impone a interloquire in modo sempre più stringente e innovativo con il cliente (sia esso il retail per l’industria, sia che si tratti del cliente finale per entrambi).

Bisogna imparare a raccontare sempre meglio i valori dei nostri prodotti e dei nostri servizi, l’agire della nostra azienda e i contenuti dei brand, andando a intercettare le esigenze reali del pubblico.

La complessità offertaci dalla quotidianità è una sfida continua, così come la sana concorrenza rappresenta un imprescindibile stimolo a migliorarsi. Ed è proprio questo il bello del fare impresa, perché mette alla prova costante il nostro ingegno. È solo tirando le somme di tanto in tanto che si prende coscienza della strada percorsa e di quella che rimane ancora da fare, facendo di tempi così difficili un passaggio estremamente stimolante.

Quindi, non mi resta che augurare a tutti una buona riflessione e un confronto franco, e – visto che ci sono – augurare a tutti una buona estate.

Vito Sinopoli