Il Made in Japan tutto italiano di Danshari

Abbiamo partecipato alla presentazione in anteprima del nuovo brand Danshari, che farà il suo debutto in occasione del Mido. L’evento ha avuto luogo al ristorante Wicky’s Innovative Japanese Cuisine a Milano, location perfetta per festeggiare la nascita di questo marchio, interamente prodotto in Giappone ma dal concept tutto italiano. Danshari nasce infatti da un’idea di Giuseppe La Boria, manager con una lunga esperienza nel settore dell’occhialeria avendo ricoperto per molti anni posizioni di rilievo in ambito sales e marketing per Safilo, Luxottica e Alain Mikli.
Giueppe La Boria, founder e Ceo di Danshari
Come ha affermato durante la presentazione odierna il Ceo e Founder di Danshari, l’idea gli venne a seguito di un viaggio nel paese del Sol Levante che dopo solo un anno d’incubazione ha dato vita a questa nuova realtà nel mondo dell’ottica.
“La scelta del nome non è casuale – dichiara La Boria – ma rappresenta l’esatta filosofia che vogliamo esprimere con i nostri prodotti. Il nome Danshari infatti esprime il concetto giapponese di decluttering e deriva dal pensiero zen che evoca un profondo significato filosofico che indica il rifiuto dell’ostentazione, l’abbandono dell’eccesso e la liberazione da tutto ciò che non è indispensabile”.
Ed è proprio sul concetto di creare un prodotto senza tempo, che si basa sulla ricerca del dettaglio e della bellezza, che nasce la brand philosophy di Danshari che propone una collezione composta da 21 modelli, ognuno in tre differenti colorazioni, 10 in versione uomo e 11 in versione unisex, mentre a fine giugno verrà presentata anche la collezione donna che vedrà il suo debutto a settembre, in occasione del prossimo Silmo.
“Semplicità, piacere estetico e durata nel tempo sono le caratteristiche di ogni modello di questa collezione che punta a offrire un prodotto eyewear realmente diverso proprio grazie all’unicità del messaggio che racchiude in sé – dichiara La Boria – dove i dettagli curati all’estremo diventano i protagonisti di frame classici ed eleganti”.
Il brand, che nasce come collezione vista e si rivolge a ottici indipendenti di alto profilo, ha la peculiarità di affidarsi a una straordinaria qualità costruttiva. Tutti i modelli sono infatti realizzati in titanio, beta titanio e in puro acetato giapponese.
“Abbiamo concepito una collezione che si basa sulla ricerca esasperata del dettaglio e della qualità, realizzando modelli dalle forme classiche di grossa vendibilità che il mercato oggi richiede – continua La Boria –  perchè la nostra intenzione è quella di posizionarci sul mercato creando una nuova fascia di consumatori ai quali vogliamo rivolgerci e che va a posizionarsi tra il luxury e il mercato di nicchia. Per questo motivo, nonostante i materiali di altissima qualità e la straordinaria cura per i dettagli, tutti i nostri modelli sono venduti con un prezzo al pubblico di 285 Euro, che prevede anche un importante ricarico per l’ottico al quale, oltre alla garanzia e all’assistenza, forniamo anche il materiale pop”.
La ricerca della qualità e del dettaglio si evince anche dai particolari, primo fra tutti il concept delle aste che realizzate come autentici gioielli minimalisti, sono frutto di un processo di laminazione esclusivo: due lastre di acetato, una colorata e una trasparente unite da un processo di saldatura in alta frequenza, racchiudono infatti l’anima in beta titanio dell’asta stessa, conferendole maggiori flessibilità e comfort, oltre a una lucentezza e a una bellezza impareggiabili.
Altro dettaglio che testimonia la straordianria cura del dettaglio e della qualità è rappresentato dai naselli che nei modelli della collezione Danshari sono tutti realizzati in acciaio medicale e ricoperti di silicone medicale anallergico che oltre ad assicurare l’aderenza e la stabilità dell’occhiale garantiscono la totale tollerabilità.