Fielmann: ricavi sotto l’80%, pronto un piano per garantire oltre 160 milioni di liquidità. Posti di lavoro e stipendi salvaguardati.

Dopo un 2019 con ricavi e utile netto in crescita, per un totale di vendite unitarie pari a 8,28 milioni di occhiali (contro gli 8,15 dell’anno precedente), Fielmann deve inevitabilmente constatare un primo trimestre 2020 con ricavi scesi sotto l’80%. A partire dalla chiusura nazionale degli store in Italia, l’azienda di retail ottico ha gradualmente interrotto tutte le normali operazioni di vendita al dettaglio, sia nei suoi mercati principali sia in quelli in crescita.

Il numero di occhiali venduti nel primo trimestre del  2020  è sceso del 14,4%, a 1,7 milioni. Dopo una crescita in positivo, fra gennaio e febbraio, a marzo le performance di vendita hanno subito un significativo rallentamento, calando a € 355,3 milioni (rispetto ai  ​​371,8 milioni del primo trimestre 2019).  Fin dagli esordi dell’emergenza, Fielmann ha adottato misure ad hoc per garantire liquidità all’azienda di famiglia e salvaguardare oltre 20.000 posti di lavoro. Tutti i costi non strettamente necessari sono stati tagliati. Al fine di rafforzare le risorse finanziarie, il Consiglio di Amministrazione e il Supervisory Board proporranno al General Meeting di non distribuire i dividendi, assicurando in tal modo una liquidità alla società di €163,8 milioni. 

A marzo, l’azienda aveva già annunciato la riduzione delle ore lavorative per la maggior parte dei suoi dipendenti ma, al contempo, ha integrato il reddito netto dei dipendenti al 100%.