Ancora valida la possibilità di detrarre fino al 50% credito d’imposta sugli investimenti adv

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Scade il 30 settembre la possibilità per gli inserzionisti di poter godere del credito di imposta al 50% su tutti gli investimenti pubblicitari effettuati nel 2020

Mancano pochi giorni affinché imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali possano aver accesso al Bonus Pubblicità. Si tratta di un’agevolazione fiscale, sotto forma di credito di imposta relativo al 50% delle spese pubblicitarie sostenute.

L’obiettivo è supportare aziende e professionisti nel far crescere la propria attività, incentivando gli investimenti pubblicitari su giornali (digitali e cartacei), televisione e radio qualificati che devono avere la caratteristica obbligatoria di essere testate giornalistiche registrate al Tribunale con un direttore responsabile di riferimento. Mentre non rientrano nel computo dell’agevolazione, le spese per la realizzazione grafica pubblicitaria, la pubblicità sui social media (Facebook, Instagram, Youtube, Twitter, ecc), la pubblicità acquistata attraverso gli spazi di pubblicità di Google, le spese per la produzione di volantini cartacei periodici e i siti web non registrati come testata giornalistica.

Per poter beneficiare del bonus, oltre a programmare e realizzare un investimento pubblicitario nel corso di quest’ano, occorre prima prenotare il credito di imposta inviando comunicazione telematica al Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri e in seguito inviare una rendicontazione finale delle spese. Mentre, entro marzo del 2021, il Dipartimento ufficializzerà l’elenco di tutte società ammesse al credito.