Occhi di GARD e GARD Eyewear: il vero stile è essere se stessi

occhi di gard

Dall’acronimo dei quattro nomi degli ottici Foglietti (Giorgio, Andrea, Renato, Daniela), nasce la parola GARD; gli occhi non sono altro che lo sguardo, la visione di questo famiglia di professionisti dell’ottica e dell’occhialeria. La passione per il design e i dettagli caratterizza Occhi di GARD, uno store dalla spiccata personalità: ogni aspetto di questo salotto dell’ottica è studiato con attenzione e traduce simbolicamente un concetto della filosofia della famiglia Foglietti. A partire dall’albero-scultura che troneggia al centro del punto vendita e rappresenta proprio il legame familiare, con le sue radici e le sue ramificazioni.  

Uno showroom multibrand

Il punto vendita di Rimini è stato inaugurato nel 2008, realizzato con l’obiettivo di creare uno showroom mulibrand con marchi di ricerca, tuttavia la storia di questi ottici inizia molto prima. Renato e Daniela Foglietti dagli anni ‘90 sono titolari di Ottica Azzurra, sempre nel Riminese, dove sono stati precursori dell’occhialeria di design, sperimentando nuovi brand da presentare ai clienti. Una passione trasmessa ai figli Giorgio e Andrea che, seguendo le orme professionali dei genitori, hanno aperto il nuovo store con la “missione” di proporre qualcosa di alternativo rispetto al più conosciuto panorama eyewear. “Oggi bisogna identificarsi e scegliere la propria clientela – ci spiega Giorgio Foglietti. Proponiamo ciò che ci piace e ci stimola. Il mercato è aperto a tutto ormai, quindi l’ottico può essere molto propositivo col cliente. Oggi le competenze tecniche devono unirsi a una sensibilità sul design e sullo stile, per saper proporre l’occhiale nel modo appropriato”.

L’occhiale raccontato

L’impronta di Occhi di GARD è in effetti quella di un atelier o di una galleria, in cui gli occhiali sono opere artistiche da osservare e capire. “Non abbiamo una libera esposizione – conferma Giorgio – perché il cliente va aiutato a riconoscere il valore dell’oggetto che prende in mano. L’occhiale deve essere raccontato dall’ottico, in questo modo la consulenza si eleva. Nei prodotti cerchiamo qualità tecnica più che moda. Il nostro target infatti non segue la moda, bensì la crea. Si tratta di un cliente trasversale in fatto di età e genere, ma con esigenze differenti dalla massa. Noi pensiamo che la cassa non debba essere mai l’obiettivo. I frutti non si raccolgono subito, magari il cliente torna dopo un mese, ma torna convinto. Lo sconto non è più l’elemento che fa la differenza, bisogna puntare sulla soddisfazione del cliente in altro modo.” Per quanto riguarda le complicazioni legate all’epidemia, Giorgio ci spiega che hanno dovuto sospendere gli eventi al pubblico per la presentazione delle collezioni, tuttavia aggiunge: “Abbiamo sempre continuato ad ampliare la nostra clientela e le vendite ultimamente sono aumentate”. 

GARD Eyewear

Per quanto riguarda la selezione dei brand, il titolare precisa che – oltre all’attenzione per la qualità e il design – prediligono aziende con una matrice familiare, come Anne et Valentin, Moscot, Jacques Marie Mage. Ma non è tutto, il padre Renato ha anche una lunga esperienza nell’ambito della distribuzione, della produzione e del marketing – sia come rappresentante di brand d’eccellenza (tra cui Matsuda) sia in ambito aziendale – grazie a queste competenze, la famiglia Foglietti ha realizzato una propria linea eyewear chiamata GARD. “Nel 2012 abbiamo lanciato la nostra collezione, un brand totalmente Made in Italy prodotto in Veneto – racconta Renato. Ci affidiamo ad aziende che garantiscano la massima serietà, onde evitare che i nostri modelli siano commercializzati anche senza il nostro marchio, come purtroppo inizialmente è accaduto. Le aziende dovrebbero fare produzione e non distribuzione, ci vuole fiducia reciproca. Il design è nostro al 100% e il prodotto è di alta qualità, con lastre Mazzucchelli lavorate e rifinite a mano. Usciamo ogni 6 mesi circa con una nuova linea e poniamo molta cura anche nelle campagne e nel merchandising”. 

“Quello che noi facciamo è giusto ed efficace per noi, ma non è assoluto e non pretendiamo sia valido per tutti” – conclude Giorgio. Non a caso sulla pagina Facebook di Occhi di GARD si legge il seguente claim: Non c’è nulla di più bello che essere se stessi, vestitevi della vostra personalità e fatene il vostro stile.