I “flop” che hanno fatto da apripista nel mondo dell’occhialeria

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Non tutti i flop vengono per nuocere: al CES 2023 di Las Vegas (Consumer Electronics Show) è stata presentata la Gallery of Flops, una mostra che ha raccolto i prodotti “fallimentari” più noti delle grandi aziende mondiali nel settore Tech, e non solo. In alcuni casi però, più che fallimenti dovremmo chiamarli tentativi che hanno aperto la strada all’innovazione, stimolando nuovi sviluppi. Come in natura esistono mutazioni non sempre adattabili all’ambiente, ma comunque ascrivibili al processo evolutivo, anche nell’industria ci sono prodotti pionieristici che arrivano sul mercato ma non vengono subito assimilati dal consumatore. Ciò non significa che il concetto su cui si basa l’innovazione sia sbagliato, tutt’altro… E’ questo il caso di 2 occhiali presenti nella gallery, scopriamo quali.

Magneto Eyewear

Nel 1995 Nike lancia una montatura priva di aste: l’occhiale si regge alle tempie tramite magneti.  Il risultato però è forse troppo futuristico per i tempi. Oggi invece i magneti sono utilizzati con successo nei modelli dotati di lenti clip on.

Thumps

Sempre nel 1995, Oakley introduce un occhiale con lettore mp3 incorporato nella montatura, siamo agli albori della tecnologia wearable rivolta al grande pubblico. Oggi gli smart glasses si sono evoluti, ma rimangono un prodotto a sé stante, mentre il segmento degli occhiali Performance sta vivendo una nuova primavera, con proposte sempre più focalizzate sulla sicurezza e sulla prestazione ottimizzata (più che sull’intrattenimento).