Un appuntamento con il nostro futuro: la Giornata della Creatività e dell’Innovazione promossa da ANFAO

Un appuntamento con il nostro futuro: così potremmo riassumere l’esperienza a cui abbiamo partecipato, in occasione della settima edizione della Giornata della Creatività e dell’Innovazione organizzata da ANFAO, con il patrocinio del Gruppo Giovani dell’Associazione. Un pomeriggio di coinvolgenti workshop dedicati al confronto e alla riflessione, incentrati sull’importanza dei processi creativi e dell’innovazione nella realizzazione di un prodotto come l’occhiale.

Ad aprire questa edizione 2023 sono stati il Presidente di ANFAO; Giovanni Vitaloni, e il Presidente del Gruppo Giovani ANFAO, Davide Degl’Incerti Tocci (nella foto).

STEP FuturAbility District

L’evento si è svolto presso STEP FuturAbility District, a Milano, uno spazio di connessione con il futuro, tecnologico, divulgativo ed esperienziale, che nasce per comprendere meglio la rivoluzione digitale in atto. Un luogo pensato, come ha illustrato Cristina Paciello, Head of Step, per discutere ed approfondire tutti i temi legati al mondo tecnologico e per misurare la propria “empatia” nei confronti della tecnologia, all’insegna della visione di Adriano Olivetti incentrata sul claim “Tu sei futuro”.

I 3 workshop “Percorsi di Futuro Sostenibile

Lo sfondo ipertecnologico e digitale ha fatto da scenario al tema centrale, focalizzato su un aspetto che è e sarà sempre più prevalente in futuro: la sostenibilità. Sono nati così tre workshop, i “Percorsi di Futuro Sostenibile”, che hanno analizzato la tematica sotto i profili dell’estetica, dei materiali e della comunicazione, creando un percorso ricco di riflessioni e spunti per le aziende associate intervenute.

L’estetica della sostenibilità

Paolo Ferrarini, titolare del corso di “Fashion and Industrial Design” presso l’Università di Bologna e insegnante all’Accademia Costume & Moda di Roma e Milano, ha approfondito la sostenibilità dal punto di vista dell’estetica. Si è discusso sul peso specifico di parole come “green”, termine inflazionato e generico. La sostenibilità è invece un progetto preciso e l’estetica dovrebbe esserne parte integrante nonché punto focale. Sono stati individuati tre principali percorsi estetici verso la sostenibilità: il Naturale Iper-naturale, in cui il la natura diventa arte; il Tecnologico Magico, che guarda al futuro attraverso l’intelligenza artificiale e le tecnologie sensoriali; l’Essenziale Dinamico, il cui focus si incentra sulla sobrietà e sull’essenzialità dei consumi, anche nell’attività sportiva.

I materiali del futuro

Daniela Amandolese, docente del Politecnico di Milano, dello IAAD, dello IUAV e ricercatore presso Materially, ha presentato alcuni tra i “materiali del futuro”. Tre le principali aree di ricerca e sperimentazione: reuse/use long (materiali creati da scarti della lavorazione del riso, della lana, del caffè, oppure prodotti utilizzando oggetti dismessi come vestiti e arredo per esterni), bio-based (materiali che provengono da risorse rinnovabili, che si rigenerano naturalmente e non consumano risorse fossili non rinnovabili) e low impact (materiali che hanno un basso impatto energetico).

Raccontare i fatti: “meno ma meglio”

Valentina Ventrelli, figura storica di Future Concept Lab di cui ha diretto per oltre venti anni la divisione moda e design e oggi titolare di StudiOvale, specializzata in generazione e metodologia delle tendenze e analisi estetiche contemporanee con finalità strategiche, ha, invece, approfondito la comunicazione della sostenibilità.

È emersa l’importanza di raccontare i fatti, ciò che si fa realmente: le intenzioni non sono più sufficienti. Raccontare progetti concreti e trasparenti, seppur di piccola portata, rappresenta la direzione da percorrere. Il lavoro, le persone, il benessere, il pianeta sono alcuni dei contesti essenziali su cui gravita la dimensione contemporanea della sostenibilità. Solo attraverso azioni concrete ci si può orientare verso una riduzione degli sprechi e degli impatti, che possa portare davvero valore. Un valore da comunicare attraverso una narrazione della sostenibilità trasparente, autentica e credibile. 

A completare l’esperienza, il percorso experienceSTEP, che attraverso l’app digitale dedicata, ha permesso ai presenti di interagire in tempo reale ed esplorare attivamente installazioni, spazi immersivi e pareti multimediali. Alla fine, a tutti è stata svelata la propria “FuturAbility”, ovvero il grado di interesse e di propensione al futuro combinato con le competenze digitali. 

“Siamo molto felici di aver vissuto oggi insieme una Giornata della Creatività davvero interattiva e innovativa. Abbiamo legato alla tematica digitale, che la location incarna perfettamente, il tema che più di ogni altro, insieme alla tecnologia, segnerà il futuro: la sostenibilità. È da sempre un argomento fondamentale per il settore dell’occhialeria e ancora una volta vogliamo ribadirlo ed essere a fianco alle aziende associate in questo percorso”, queste le parole del Presidente di ANFAO Giovanni Vitaloni.